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Navigazione invernale

La top ten

Navigazione
 invernale

La top ten

La stagione nautica 2020 è iniziata per molti in ritardo, c'è qualcosa che possiamo fare quindi per godere di qualche settimana in più di navigazione? Certamente sì: l'arrivo del freddo offre ancora alcune opportunità, anche quando le giornate si accorciano. Ecco i nostri dieci migliori consigli per la navigazione invernale.

NOTA: Questo articolo si riferisce alle coste della Manica, del Mare del Nord, del Regno Unito e dell'Atlantico in Europa, alle acque interne dei paesi toccati da questi mari, al Mediterraneo e alle coste europee a sud della Scandinavia, della Russia e degli stati baltici.

1 Pianificate la sera prima il percorso del giorno dopo.

 

Le lunghe ore di luce dell'estate vi permettono, anche se ve la prendete con comodo, di avere molto tempo di cui godere prima che scenda la notte. Nei periodi successivi dell'anno la situazione cambia: impiegate le lunghe serate per preparare l'imbarcazione, stendete il piano di navigazione e, in generale, assicuratevi che vada tutto bene.

 

Non dimenticate che l'app Simrad® è un valido mezzo per trovare nuove idee e prepararvi alla navigazione già dalla settimana prima.

2 Aspettatevi la chiusura di alcune strutture sulla costa.

 

A seconda del luogo e del periodo della navigazione, alcuni ristoranti e negozi potrebbero essere chiusi. Fate più scorte, anche se, considerati i "capricci" del 2020, è possibile che qualche attività stagionale approfitti di qualsiasi opportunità per riaprire.

3 Verificate eventuali blocchi alla navigazione.

 

Se l'itinerario scelto prevede il passaggio attraverso ponti e chiuse, verificate che la manutenzione autunnale pianificata non metta a repentaglio i vostri piani.

4 Monitorate la situazione COVID e le norme della destinazione scelta.

 

Questo è molto importante se la vostra barca è ormeggiata all'estero o in un'altra regione del vostro paese di origine, o se progettate di fare una breve gita di fine stagione in un'altra nazione.

 

Gli indicatori suggeriscono che il Coronavirus ha maggiori probabilità di diffondersi quando il clima è freddo, quindi rifornite la vostra barca con tutti i consueti kit precauzionali, tra cui mascherine, igienizzanti per le mani e salviette antibatteriche. Naturalmente, continuate a mettere in pratica il distanziamento sociale.

5 Controllate lo stato dell'imbarcazione ogni volta che la usate.

 

Questo dovrebbe essere la norma, ma assume un'importanza ancora maggiore se non ci si trova in alta stagione. Assicuratevi che tutte le attrezzature necessarie per il funzionamento sicuro dell'imbarcazione siano perfettamente funzionanti, compresa l'elettronica per la navigazione.

 

Prestate particolare attenzione alle batterie dell'avviatore e per l'uso domestico. La loro efficienza diminuisce proporzionalmente alla temperatura dell'ambiente. Se le batterie dell'imbarcazione erano quasi scariche a fine estate, meglio farle controllare e, se difettose, sostituitele prima di una crociera in autunno.

 

Controllate le luci di navigazione: forse non intendete utilizzarle, ma è sempre possibile che si verifichi un ritardo. La navigazione notturna in assenza di luci rappresenta una violazione del Regolamento internazionale per prevenire gli abbordi in mare e quasi certamente invaliderà la vostra assicurazione.

6 Preparatevi per le ore più fredde della giornata.

 

Sotto molti aspetti l'autunno è un periodo più bello per andare in barca rispetto alla primavera, perché la temperatura del mare sta ancora scendendo dai massimi estivi. Incontrerete anche giornate miti, con cieli azzurri molto più belli che in altri periodi dell'anno. Tuttavia, le temperature saranno più basse sia al mattino che alla sera.

 

Assicuratevi che l'equipaggio indossi un abbigliamento a strati, che permetta di riscaldarsi o eventualmente rinfrescarsi un po', secondo necessità, e sia dotato di attrezzatura impermeabile/anti-vento. Prestate particolare attenzione al mattino e quando cala la notte: Il gelo e il ghiaccio su ponti e pontoni possono essere invisibili.

7 Preservate la visuale.

 

Le differenze di temperatura riscontrate tra l'interno e l'esterno, decisamente più alte in autunno, portano alla formazione di condensa sia sul parabrezza sia sui pannelli in plastica trasparente della cabina. Non fatevi fermare dall'appannamento. Esistono soluzioni idrorepellenti che aiutano a prevenire la formazione di condensa sul vetro, ma potete ricorrere anche a qualche vecchio trucco collaudato. Uno dei nostri preferiti consiste nel versare una goccia di detergente liquido ecologico su un panno umido e strofinarlo sopra la plastica o il vetro. Alcuni preferiscono strofinare mezza patata tagliata sulla superficie; entrambe le idee aiutano a scomporre i globuli d'acqua assicurando trasparenza e lucentezza. Un doccino o un raschietto per auto con lama gommata può rivelarsi indispensabile anche per asciugare il vetro dopo la pioggia.

8 Pensate alla sicurezza.

 

Questo è un altro degli aspetti che dovreste naturalmente considerare in ogni occasione, ma è innegabile che i fattori che mettono a repentaglio la sicurezza aumentino quando le temperature si abbassano. In autunno incontrerete molte meno imbarcazioni durante la navigazione, il che è sicuramente piacevole per la tranquillità, la disponibilità dei posti barca e l'uso degli ormeggi isolati; questa solitudine, però, vi impone di prepararvi a essere autosufficienti. In alcune zone le risorse addette al salvataggio possono essere ridimensionate fuori stagione.

 

Ricordate regolarmente al vostro equipaggio l'importanza della prevenzione delle cadute in mare e aumentate l'utilizzo di giubbotti di salvataggio e ausili per la galleggiabilità. Se per salire a bordo dovete usare un tender (gommone) o una passerella, prestate ancora più attenzione.

9 Preparatevi correttamente all'immersione.

 

Se un membro dell'equipaggio intende praticare sport acquatici che prevedono l'immersione in acqua, ricordatevi che sentirà molto più freddo e in tempi più brevi. Per questo, si sforzerà per uscire dall'acqua. Assicuratevi che i mezzi di recupero siano adeguati e in buone condizioni e che a bordo della nave madre rimangano sempre membri dell'equipaggio fisicamente abili. Se qualcuno comincia a tremare, estraetelo immediatamente dall'acqua senza questioni. I brividi sono la prima delle tre fasi che portano all'ipotermia e per la vittima rappresentano l'ultima opportunità realistica di farsi aiutare prima che la situazione diventi grave.

 

Per proteggervi dal rischio di ipotermia in tutte le acque, fatta eccezione per le baie più calde e riparate del Mediterraneo nel mese di ottobre, abbreviate le sessioni e assicuratevi che chiunque entri in acqua indossi una muta ben tenuta o una combinazione di tuta e muta con un'adeguata protezione termica.

10 Appassionatevi alla meteorologia.

 

In autunno è comune che il continente americano spinga verso il Nord Europa una serie costante di tempeste di vecchia data, ma ancora potenti e influenti. Anche altri fattori locali contribuiscono al clima. Per navigare al meglio in autunno, dovete controllare le previsioni meteorologiche e valutare le condizioni quotidiane, non solo del luogo in cui navigate, ma anche in Europa e nell'Atlantico.

 

Se non sapete interpretare una mappa sinottica, prendetevi il tempo necessario per imparare a farlo (o per ripassare). Confrontate ciò che vedete con le previsioni e con i dati effettivi: l'altissimo numero di dati meteorologici disponibile oggi giorno può fare della meteorologia un hobby davvero interessante.

 

L'osservazione del meteo non vi aiuterà soltanto a evitare i momenti peggiori, ma vi guiderà verso interludi gloriosi in grado di compensare tutta la frustrazione legata all'inizio tardivo della stagione.