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Oltre a creare fiducia, cos'altro può fare per te l'autopilota?

 

Un autopilota moderno e ben configurato può aiutare molte condizioni meteo, sia che si tratti di mare mosso o di scarsa visibilità. Un autopilota ha il vantaggio di rendere la vita più piacevole, fornendo l'equivalente di un altro paio di mani quando navigare diventa difficile. Ma come si ottiene questo livello di fiducia in un autopilota?

“"Il mio consiglio è quello di utilizzare l'autopilota il più possibile, giorno e notte", afferma Eirik Hovland, product manager di Simrad®. "Vedere come l'autopilota risponde è una parte importante di questo processo e ci vuole tempo per capire come si comporterà il sistema.

 

"Utilizziamo l'autopilota quasi subito dopo aver lasciato il porto per creare fiducia. Anche in condizioni climatiche favorevoli e con mare calmo, le buone condizioni sono un'ottima opportunità per abituarsi all'autopilota, fornendo al contempo la conferma che il sistema è sintonizzato e calibrato correttamente.

"Le tratte sono anche un buon momento per stabilire questa connessione. Supponiamo di avere una lunga tratta davanti, anziché navigare in linea retta per 50 miglia. In tal caso, è possibile creare alcune deviazioni lungo la rotta e vedere come l'autopilota procede nella navigazione della tratta. Questa routine contribuirà a creare sicurezza per quando sarà necessario affrontare la scarsa visibilità o l'utilizzo di notte".

 

Perciò, cos'altro può fare il pilota per te?

 

L'esperto dei prodotti Simrad® Tonnes Haavarsen mette in luce alcune delle funzioni avanzate di un display multifunzione e se queste sono utilizzabili o meno in combinazione con l'autopilota.

Schemi di virata

 

ATra i vari modelli di governo automatico, abbiamo uno schema quadrato in cui è possibile regolare la lunghezza di ciascun lato del quadrato.

C'è un cerchio infinito o un modello a spirale, entrambi sono utilizzati in alcuni tipi di pesca in cui è desiderabile navigare in cerchio sopra un banco di pesci. Alcune persone usano il modello circolare per stare al fianco di un gruppo di subacquei.

E poi c'è la più basilare delle funzioni, la U-turn che ti farà tornare su una traccia precedente.

Autopiloti e cartografie

 

Nella maggior parte dei casi, l'autopilota funziona indipendentemente dal plotter cartografico, ma non ne conosce le informazioni. E anche se è possibile collegare i due, è una scelta deliberata mantenerli separati per garantire che sia responsabilità del navigatore decidere dove andare.

Standby

 

Qualunque sia la funzione in uso, è sempre possibile premere un solo pulsante per attivare la modalità standby. Si tratta di una funzione di sicurezza che garantisce l'innesto rapido del comando manuale, se necessario. Tutte le modalità di guasto sono progettate per essere sicure; in altre parole, l'autopilota si disinnesta per consentire il controllo manuale.

AIS

 

L'autopilota non si integra con AIS. Tecnicamente è possibile avere sistemi che reagiscano al riconoscimento di un rischio bersaglio, ma ciò richiede l'adozione di alcuni protocolli di prevenzione delle collisioni.

Di solito, questo tipo di sistema viene visualizzato nel sistema di chartplotting anziché nell'autopilota.

 

Vedi Funzione 4 – Quando il problema è l'imbarcazione

SteadySteer™

 

SteadySteer è una nuova funzione che consente di assumere il controllo dei comandi e modificare la direzione dell'imbarcazione senza disinnestare l'autopilota. Una volta reimmessi su una rotta, l'autopilota riprenderà il controllo. Ciò significa che l'imbarcazione continua a procedere in linea retta quando si desidera mantenere una rotta costante senza dover apportare correzioni costanti al timone. Rende inoltre più semplici le modifiche alla rotta - non è necessario prevedere di quanto è necessario cambiare la rotta. Basta puntare la prua verso il punto in cui si desidera dirigersi e l'autopilota prenderà il controllo dopo alcuni secondi.

Eirik Hovland

Product Manager

È un marinaio e diportista a motore esperto che vive a Egersund, in Norvegia, e ha esperienza in autopiloti ricreativi e commerciali. Ha iniziato a occuparsi di autopiloti dapprima come sviluppatore di software e poi come ingegnere di sistema e gran parte del suo lavoro ha compreso il collaudo dei sistemi autopilota.

Tonnes Haavarsen

Esperto di prodotto

Avendo iniziato la sua attività nel 1978, ha una vasta conoscenza dei sistemi autopilota e ha assistito a notevoli sviluppi in questo campo. Il suo lavoro, svolto anch'esso in Norvegia, si concentra principalmente sul lato tecnico di un'ampia gamma di autopiloti ricreativi e commerciali.